Benedetto del quondam Domenico Toro bracciale d’anni 16

Francesca Sorella d’anni 20
Angiola Sorella d’anni 12
Vedova Rosa Bianchi Madre d’anni 42

Testatico
Industria once 06

Abbita in Casa propria in Parocchia di San Maurizio, in dove possiede un sito diruto.
Una Casa rustica nella Porta da Piedi per uso di pagliera.
Una somara per uso proprio.
Due pecore, e tre capre stabilita la rendita per grana ottant' una, sono once 1:10 ½
In Contrada del Molino Vecchio tommolo uno, e coppe due di territorio vitato con celsi, e Casa rustica, confinante a due lati la strada, e da due lati se medesimo, stimato di rendita per annui docati quattro, sono once 13:10
In detta Contrada coppe due, e canne cinquanta due di territorio vitato, a quartirio coll' Eddomoda di San Maurizio, confinante da capo, e da piedi la strada, da un lato il vallone, e dall’ altro se medesimo, stimato di rendita per annui carlini tredeci, e mezzo di sua rata tangente, che sono once 4:15
In detta Contrada tommolo uno, coppe due, e canne settanta cinque di territorio vitato con celsi, confinante a due lati la strada, da un lato Pasquantonio Morizio, e dall' altro se medesimo, che tiene a quartirio con Don Carmine Cimino, stimato di rendita annui carlini dieci, e grana due, e mezza di sua rata, sono once 5:22 ½
In Contrada del Castellano coppa una di territorio aratorio, confinante da capo il colle, da piedi la strada, da un lato l' Eddomoda di San Maurizio, e dall' altro Lionardo Tubia, stimato di rendita per grana cinque, che sono once 0:05
Canneto in Contrada di Piccervo di canne venti sette, confinante da capo, e da un lato il 3° Ordine, da piedi la strada, e dall' altro Giuseppe Piccioli, stimato di rendita per annue grana diece, che sono once 0:10
In detta Contrada tommolo uno, e coppa una di territorio cannetato con celsi, confinante da capo la strada, e Berardino Buccione, da piedi, e da un lato la strada, e dall’altro la Madonna delle Grazie, stimato di rendita per annui carlini otto, che sono once 2:20
In detta Contrada tommolo uno, e canne ottanta di territorio aratorio con celsi, e noci, confinante da capo Bartolomeo de Blasiis, da piedi il fiume Orta, da un lato Francesco Cappellucci, e dall' altro Domenico de Ingenuis, stimato di rendita per annui carlini cinque, e sono once 1:20
In detta Contrada canne venti cinque di territorio aratorio, confinante da capo Carlo Alberico, da piedi l'Illustre Principe, da un lato Martino Paulucci, e dall' altro detto Principe, stimato di rendita per annue grana due ½ , sono once 0:02 ½
In detta Contrada quarte tre di territorio vitato con decine cinquanta di fronda, confinante da capo Donato Fantozzi, da piedi la strada, da un lato Giacinto Cimino, e dall’altro Giovanni Colacito, stimato di rendita per annui carlini dieci nove, sono once 6:10
In detta Contrada coppe tre, e quarta una di territorio vitato con decine cento cinquanta di fronda, a quartirio col Beneficio di San Biase, confinante se medesimo, la strada, Giacinto Cimino, et altri, stimato di rendita per annui docati quattro, e mezzo di sua porzione, che sono once 15:00
In Contrada di Malafede coppe tre di territorio aratorio con celsi, confinante da capo Domenico Colacito, la strada, da un lato il fosso, e dall’altro Rosario Colacito, stimato di rendita per annui carlini sei, once 2:00
In detta Contrada, coppa una, e canne quaranta di territorio cannetato con celsi, confinante da capo Domenico Alberico, e Gianbattista de Novellis, da piedi Domenico Antonio Persico, da un lato il vallone, e dall’altro Filippo Persico, stimato di rendita per annui carlini sei, sono once 2:00
Orto con mori celsi e due stanze superiori nella Porta da Piedi, di canne quaranta cinque, confinante a due lati la strada, e dagli altri la Madonna delle Grazie, stimato di rendita per annui carlini dodeci, once 4:00
Orto con mori celsi di canne venti cinque in Contrada di Sant' Elena, confinante la strada, il Santissimo, l'Eddomoda di Santa Maria, e Domenico di Carlo Alberico, stimato di rendita per annui carlini due, sono
once 0:20
In Contrada della Madonna di Loreto, tommolo uno, e coppe tre di territorio aratorio con querce, confinante a tre lati la trada, e dall’altro Lionardo Bianchi, stimato di rendita per annui carlini sei, sono once 2:00
In Contrada della Canale, tommola otto, e coppe tre di territorio aratorio con foresta, confinante da capo la strada, da piedi Don Giacinto Capograssi, da un lato Francesco de Castellis, e dall’altro la Badia, stimato di
rendita per annui carlini venti, sono once 6:20
In detta Contrada tommolo uno di territorio aratorio con noci, confinante l' inculto, la strada, Giuseppe di Tomaso, e l' Assunta, stimato di rendita per annui carlini tre, sono once 1:00
In Contrada delli Porcili, coppa ½ di territorio aratorio, e vitato con celsi, confinante Donato Schiaramazzo, a due lati la strada, e dall’altro il vallone, stimato di rendita per annui carlini sei, da quali detratti carlini quattro che corrisponde al Monte de Morti, restano per annue grana venti, sono once 0:20
In Contrada delle Verrune coppe due ½ di territorio aratorio, confinante Domenico de Leonibus, a due lati la strada, e dall' altro Francesco de Blasiis, stimato di rendita per annue grana venti quattro, sono once 0:24
In Contrada delle Lame tommolo uno, coppe tre ½ di territorio vitato, e cannetato con celsi, confinante Spirito, Notarr Domenico Antonio Sanelli, Carlo d' Antimo, e Nicola Zaccagnino, stimato di rendita per annui docati 2:60, sono once 8:10
Dietro le Mura di San Francesco, coppa una, e canne novanta di territorio sterile, confinante Carlo de Angelis, Don Giacinto Capograssi, Domenico Colardo, e la strada, stimato di rendita per annue grana otto, sono once 0:08

Sono once 85:17 ½